Biografia

Il rapporto di Raffaella Totaro con la pittura nasce dalla dialettica tra indugio e coraggio e dal confronto con la prorompenza della natura. Classe 1983, un'infanzia ricca di stimoli e cultura, Raffaella ha mosso i suoi primi passi in uno studio legale, per poi occuparsi per quasi dieci anni della gestione dei clienti per un'azienda del Tarantino. Non ancora soddisfatta, nel 2019 ha lasciato tutto per dedicarsi a una nuova laurea in economia aziendale, grazie a cui oggi lavora nel Comune di Martina Franca. Dopo aver attraversato la profonda esperienza di un lutto personale, nel 2023 ha sconfitto ogni esitazione per dedicarsi alla pittura, col desiderio di sprigionare colore anche quando tutt'intorno sembra buio.


Da sempre appassionata d'arte, Raffaella Totaro si è avvicinata alla pittura da autodidatta. Il suo richiamo per la raffigurazione degli elementi naturali si è presto sposato con la pittura astratta, che le ha permesso di esplorare i mai univoci significati dell'immagine, oltre che di sperimentare tecniche classiche combinate a materiali anticonvenzionali, come sabbia, talco o polvere di caffè. Le opere di Raffaella Totaro diventano così occasione per un'esperienza multisensoriale, che, oltre alla vista, include anche il tatto. Soggetto d'elezione è il mare, che per l'autrice è ossigeno e cura, e, nella sua mutevolezza, incarna tutti i temi che le sono più cari, come la leggerezza, la pace e la speranza.

Lavori

"I suoi dipinti non hanno titolo affinché ognuno possa ritrovarvi qualcosa di unico e personale"

Galleria immagini

Ambienti,luoghi e ispirazioni

"Che la visione dei miei dipinti possa trasportare chiunque li guardi ,anche solo per un istante, nel suo posto ideale"